Su suggerimento di @Ebroin

Jodi Kelly, preside del Matteo Ricci College dell’Università di Seattle, qualche settimana fa ha lasciato l’insegnamento. Da alcuni mesi era stata sospesa dalle sue funzioni in seguito alle proteste di un gruppo di studenti, che la accusavano innanzitutto di avere usato la parola nigger in loro presenza. Per la precisione, la Kelly aveva invitato uno studente a leggere il libro Nigger, autobiografia di Dick Gregory, un attivista per i diritti civili. Ha commentato uno studente:

that word still hurts. It is not her place to tell me not to be offended. This woman needs to be removed. I’m worried about the students that come after me.

L’episodio è avvenuto nell’ambito di una protesta studentesca che chiede un profondo rinnovamento degli insegnamenti di storia e filosofia.

A petition outlining the student demands says the curriculum needs to change so that it “decentralizes whiteness and has a critical focus on the evolution of systems of oppression such as racism, capitalism, colonialism, etc., highlighting the art, histories, theologies, political philosophies and socio-cultural transformation of Western and non-Western societies,” and that more courses be taught by those “from marginalized backgrounds, especially professors of color and queer professors.”

 

Immagine da Wikimedia Commons