Rita Rapisardi sul Corriere (link alternativo) analizza il fenomeno degli “incel” relativamente al panorama italiano e il modo in cui si collega in modo più ampio al problema dell’odio in rete.
«Gli incel credono che i movimenti femministi servano per prendere il potere, non per riequilibrarlo. A sostegno delle loro tesi – aggiunge Gasparrini – portano argomenti come il fatto che gli uomini muoiono maggiormente, commettono più suicidi e fanno lavori più faticosi. Ma non chiedono condizioni migliori: vorrebbero, ad esempio, che anche le donne facessero i minatori».
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