Mi sto gingillando con i problemi del traffico e della congestione (che non sarà risolta dall’elettrico, perché l’elettrico non toglie veicoli dalla strada) e questo mi ha portato ad un Chiediloahookii.
Un car sharing diffuso sarebbe una soluzione per avere meno macchine in giro e recuperare spazi urbani?
Oggi abbiamo tutti una macchina che usiamo per poche ore o addirittura pochi minuti al giorno (in media), mentre sarebbe utile avere molte meno macchine, ma usate parecchie ore al giorno (e quindi car sharing).
A me piace molto l’idea, ma ho dei dubbi.
1) È vero che usiamo l’auto per poco tempo al giorno, ma tutti negli stessi orari. Il car sharing saprebbe organizzare il traffico in orari di punta alzando drasticamente il tasso di riempiemento delle auto (ragioniamo in termini no-covid)? Oppure alla fine si dovrebbe comunque tornare al veicolo privato?
2) Una macchina in car sharing avrebbe un’usura pari a quella, ad es. di un taxi: sempre in circolo, presumo invecchi prima. Quanto prima? Il car sharing non rischia di creare cimiteri di macchine consunte anzitempo?
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