La Biblioteca europea di informazione e cultura propone una mostra virtuale sugli incunaboli, i libri prodotti nel xv secolo, agli albori dell’arte della stampa.
L’invenzione dei caratteri mobili non è solo una questione «di parole». La diffusione dei primi libri a stampa porta con se molte novità: l’uso massiccio di xilografie che influenzerà l’immaginario collettivo per i secoli successivi, la nascita del “tascabili” ad opera di Aldo Manuzio, la prima possibilità per gli intellettuali di emanciparsi da corti e conventi.
La mostra, curata da Mauro Bonazzi, professore presso l’Università degli Studi di Milano, rilegge questo percorso partendo da documenti tratti dall’archivio Incunaboli italiani in lingua volgare della Beic.
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