In un articolo di Fanpage Andrea Parrella intervista i fratelli Frattasio, che negli anni ’70 a Napoli crearono un vero e proprio impero con la vendita di musicassette contraffatte.
Utilizzavamo questi duplicatori chiamati Tascam, che ci permise di arrivare a fare dalle 300 alle 400 cassette al giorno. Per noi significava già un passo da gigante. Un duplicatore, due duplicatori, quattro o cinque. Noi non abbiamo inventato la pirateria musicale, ma semplicemente un sistema di distribuzione efficace.
La storia è stata recentemente ripresa dal film di Sidney Sibilia e da un libro dell’etnomusicologa Simona Frasca (anche quest’intervista è a cura di Andrea Parrella).
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