Su suggerimnto di @vari.

 

Lo scontro tra Grecia e Germania si sta colorando con le dichiarazioni di Kammenos (segnalato da @Equo Canone; ne abbiamo parlato anche qui).

A questo proposito, Noise from Amerika analizza la lettera con cui Tsipras e Varoufakis comunicano ai partner europei le loro intenzioni di riforma del paese per venire incontro ai partner (su suggerimento di @Ander Elessedil, @Yoghi, @uqbal). Noise from Amerika analizza in dettaglio queste riforme, e ne tira fuori un quadro tragicomico, secondo la chiave di lettura più “economica” di Brighella.

Invece, da un articolo de Linkiesta, Giovanni Zagni racconta come “Piattaforma di Sinistra”, la minoranza più spostata a sinistra su posizioni anti-europeiste all’interno di Syriza, dopo aver condotto in relativo silenzio la campagna elettorale, stia ora criticando l’operato del governo del suo stesso partito, tanto che in una riunione del partito ha cercato di far passare una mozione contraria agli accordi stipulati da Tsipras con l’Unione Europea, mozione che ha ottenuto circa il 40% dei voti favorevoli (su suggerimento di @Spi).

 

Ad ulteriore commento dei rapporti tra Grecia ed Unione Europea, @Little fury things segnala l’opinione di Luigi Zingales su Il Sole 24 ore, per cui

Il problema non è la Germania, né la Grecia: sono le basi politiche della Ue. Un’unione monetaria, non politica, in cui le scelte economiche non possono essere fatte in modo democratico e finiscono per essere preda degli interessi costituiti nei Paesi economicamente più forti.

 

Immagine da flickr

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Dai commenti:

@Beverly Tozier riporta un commento di @Arsenios al bar sulle affermazioni di Kammenos.