Il quotidiano svizzero Le Temps in una serie di articoli (1, 2, e 3 — non a pagamento The Local e in italiano da Settimananews), usando anche documenti interni, rivela la portata degli abusi sessuali compiuti dai preti nella Fraternità di San Pio X.

L’inchiesta è stata riassunta .

I punti salienti: circa 60 preti della Fraternità sono problematici, su circa 700 che sono attualmente membri e più di 1000 ordinati fin dalla fondazione;nel gruppo viene considerato più grave accusare un prete che l’abuso commesso dal  sacerdote;la Fraternità dichiara di praticare tolleranza zero, ma rifiuta di aprire i propri archivi e si sottoporsi al giudizio di organismi esterni.

La Fraternità di San Pio X è stata fondata nel 1969 dall’arcivescovo francese Marcel Lefebvre, al fine di formare sacerdoti secondo la prassi preconciliare. Il gruppo ebbe notevoli attriti con il Vaticano per il rifiuto del Concilio Vaticano II, arrivando a essere scomunicato nel 1988 a seguito dell’ordinazione di 4 vescovi senza il permesso papale.

La scomunica venne rimessa da Benedetto XVI nel 2009 per tentare una riconciliazione, e successivamente Papa Francesco ha fatto ulteriori concessioni al gruppo  nel tentativo di favorire la riconciliazione. La Fraternità è nota per i suoi legami con l’estrema destra italiana ed europea.