Su Artificiale, newsletter della rivista Internazionale, il giornalista Alberto Puliafito parla dell’interesse delle aziende delle Silicon Valley che si occupano di IA verso i conflitti bellici e dei rischi che l’utilizzo di queste tecnologie in ambito bellico rappresentino.
Il mercato delle intelligenze artificiali usate per scopi bellici vale poco meno di 14 miliardi di dollari. Si stima che questo valore potrebbe raddoppiare velocemente. Ecco perché le aziende che sviluppano le ia nella Silicon Valley mostrano sempre più interesse per il settore militare. Sul sito della Scale Ai, un’azienda che fornisce dati etichettati e per l’addestramento delle intelligenze artificiali, c’è un’intera sezione dedicata all’uso delle ia in questo ambito, dove si dichiarano anche collaborazioni con la casa bianca e l’esercito americano.
Gli Stati Uniti dominano, letteralmente, questo mercato – esattamente come dominano quello delle intelligenze artificiali generative. È probabile che assisteremo a una crescita degli investimenti anche nel mondo asiatico, guidata dalla Cina, dall’India e dal Giappone.
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