Su suggerimento di @Ergosfera.

 

Ricercatori dell’Isa-Cnr e Ibp-Cnr hanno dimostrato che il grano monococco, conosciuto come “piccolo farro”, contiene un glutine più digeribile rispetto al grano tenero. In questo modo, i soggetti sensibili al glutine potrebbero mangiare quest’alimento senza controindicazioni. Lo studio è pubblicato su Molecular Nutrition and Food Research e apre nuove prospettive di prevenzione della celiachia.

A beneficiare di un dieta a base di piccolo farro sarebbero, secondo i ricercatori, anche i soggetti con sensibilità al glutine. “Oggi sappiamo che gli alimenti a base di grano monococco sono ben tollerati anche da chi soffre di questo disturbo alimentare, che ha caratteristiche diverse dalla celiachia.

 

Immagine “Usdaeinkorn1 Triticum monococcum” di National Plant Germplasm System (USDA/ARS), licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons