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Historia vero testis temporum. L’ombra finanziaria dell’Occidente nel Mediterraneo orientale

2 commenti

Su suggerimento di @HugoFiala.

 

Oggi l’Europa tutta, non solo quella comunitaria o di appartenenza all’Euro-zona, guarda con preoccupazione al Mediterraneo orientale, vuoi per la Grecia e il suo default-strutturale, vuoi per le incerte tendenze islamiste della Turchia, vuoi per le tensioni nell’Egitto tra i seguaci di Morsi e quelli di Al Sisi, per non dire della devastata sponda siriana. Eppure le occasioni perché questa antica culla di civiltà potesse tornare a dire la sua sullo scenario dello sviluppo economico europeo non sono mancate.

Ad integrazione (per il tempo libero) un viaggio radiofonico lungo il tracciato dell’antica ferrovia che aveva l’ambizione di unire l’Europa all’Asia. Da Passioni-Radio 3 Rai, “Da Berlino a Bagdad Viaggio lungo il tracciato dell’antica ferrovia” di Emanuela Irace: quattro puntate attraverso gli ex possedimenti dell’impero ottomano per scoprire paesi poco conosciuti o troppo spesso incasellati in forme convenzionali.

 

Immagine [Public domain], via Wikimedia Commons


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