Su suggerimento di @Lemkin.

L’uscita dalla crisi pare essere messa a rischio dal rallentamento delle economie emergenti più importanti, note con la sigla BRICS: sono Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, e per vari motivi tutte sono in difficoltà.

Su hookii abbiamo parlato in particolare della Cina: il dragone cerca di espandere i suoi interessi in Europa, con particolare attenzione alla Grecia in crisi, e in Africa, ma si trova in un momento di adattamento del proprio sistema, e a mettere in guarda i mercati ci sono i sommovimenti della Borsa.
Anche la Russia pare in difficoltà, presa com’è tra le sanzioni UE, il crollo del prezzo del petrolio e la gestione della propria presenza militare nel mondo.
Un’altra economia emergente che pare essersi ingolfata è quella brasiliana, e secondo l’articolo da Strade che linkiamo il problema è sistemico.

È infine di questi giorni la notizia che Goldman Sachs (la definizione di BRIC veniva da Jom O’neill, precedente amministratore delegato della banca d’investimenti) ha deciso di chiudere il proprio fondo di investimento dedicato a questi paesi affermando che non si aspetta da esso significant asset growth in the foreseeable future.

Immagine da Wikimedia Commons.