Su suggerimento e a cura di @francisco quintay

Il ghetto di Venezia è stato, al contempo, un “safe haven” per gli ebrei in fuga da Paesi che li perseguitavano, il simbolo e la realizzazione di una odiosa discriminazione, una fucina di identità e di creatività; il tutto declinato al passato, considerato che ormai la comunità ebraica di Venezia è praticamente scomparsa. Un articolo del Washington Post, qui in italiano nella traduzione proposta da Il Post, sulle polemiche sorte per l’organizzazione delle celebrazioni dei 500 anni del Ghetto di Venezia danno l’occasione non solo per affrontare il tema di come e cosa ricordare del passato, ma anche di quale messaggio il passato dia al presente.

 

Immagine di Joanna Penn via Flickr, CC BY 2.0