L’uscita dalla moneta unica sinora era sostenuto solo dalla destra populista. Al massimo a sinistra ci si era spinti a “È stato un errore adottarla, sarebbe un errore uscirne”, adesso invece c’è un manifesto firmato da diversi esponenti della sinistra radicale in cui ci si sostiene la necessità di studiare il modo migliore per abbandonare l’euro.
Come è stato dimostrato ormai da un numero elevato di studiosi, l’eurozona non ha i requisiti per essere un’area monetaria funzionante, né possiamo aspettarci che li possa avere in futuro […] L’insostenibilità dell’eurozona è un fatto oggettivo. Presto o tardi, si porrà una scelta tra alternative vie d’uscita dall’euro, verso destra o verso sinistra, con effetti molto diversi dal punto di vista sociale. Diciamo esplicitamente che l’obiettivo della Lexit è quello di sviluppare strategie di emancipazione di sinistra per superare l’euro e contrastare l’integrazione neoliberista.
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