Su suggerimento di @Massimo011

Una proposta innovativa del premio Nobel Carlo Rubbia per ottenere energia salvando il pianeta dal rilascio di anidride carbonica e dunque inquinando molto meno che con le fonti fossili tradizionali.

Ma la scoperta recente, che potrebbe cambiare il mondo dell’energia, è quella di bruciare il ghiaccio. Il metano può essere facilmente intrappolato nella struttura del ghiaccio di acqua a formare composti idrati del metano che si chiamano “clatrati” (dal latino “chiuder dentro”, vedi “clausura”). Un chilo di ghiaccio arriva a contenere fino a 168 litri di gas metano: il ghiacciolo di clatrato si potrebbe accendere con un fiammifero.