Su suggerimento di @GMCIR الثورة العراقية.
Il professore della NYU Mark Galeotti (ecco il suo blog) viene intervistato da Ukraine Today sul legame tra Ucraina, Russia e criminalità organizzata.
L’Ucraina è uno dei paesi più corrotti del mondo (da transparency.org) con un governo in crisi che sta perdendo il controllo di intere regioni ma con tutte le infrastrutture di un paese moderno (banche con accesso ai mercati internazionali, porti, reti ferroviarie e quant’altro). E agli occhi delle reti criminali internazionali è un mercato nero in continua espansione.
Altro che Transnistria, le bande della Crimea e del Donbas ora stanno cogliendo l’ occasione per espandere il loro potere.
Le più potenti organizzazioni mafiose russe come il Solntsevo ne hanno approfittato per mettersi in contatto con
i famigerati clan della Crimea (tra i cui membri spicca il nuovo premier crimeano Aksyonov, conosciuto come il goblin).
Le vere terre di conquista rimangono Donetsk e Odessa, due roccaforti storiche della criminalità organizzata.
Gli oligarchi, dal sultano Akhmetov al benya Kolomoyski, si son schierati quasi tutti con Kiev, ma le reti criminali ucraine nonostante la guerra in corso fanno sempre più affari coi vicini russi.
Almeno in questo i legami tra i due paesi son più forti che mai.
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