A cura di Perodatrent
Un tempo, se eri un americano a cui non piaceva l’energia nucleare, eri costretto a organizzare sit-in, marce di protesta, o incatenarti a qualche oggetto inanimato per sperare di chiudere gli impianti nucleari degli Stati Uniti. Ora? Sembra che basti aspettare.
Con questa ironica introduzione la giornalista scientifica Maggie Koerth-Baker presenta il problema che sovrasta l’energia nucleare negli USA (e nel mondo). I costi di costruzione e gestione delle centrali nucleari diventano sempre meno concorrenziali con quelli delle centrali a gas di scisto.
“Exelon (gestore di impianti nucleari) informed us that they were going to close a couple plants in Illinois,” McIntyre said. “And then the legislature gave them subsidies and they said, ‘Never mind, we’ll stay open.’ So intervention can work to keep nuclear afloat. But as long as natural gas is cheap, the industry can’t do without the handouts.
Immagine: NRC
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.