A cura di @f2a.
La Repubblica riporta su una proiezione di “Sulla mia pelle” a La sapienza. L’evento ha riscosso un enrome successo (hanno partecipato più di 2000 persone) e al contempo ha attirato polemiche. Si tratta infatti di una di quelle “proiezioni clandestine” non autorizzate dalla produzione (Cinemaundici e Lucky Red) perché violano il copyright.
Lo stesso attore Alessandro Borghi è intervenuto con un tweet stigmatizzando il comportamento. Le risposte sono divise tra chi pensa che “se le produzioni non incassano di film di questo calibro non ne vedremo” contro “quando una cosa è giusta, e diffondere questo film lo è, il confine tra legale e illegale non esiste più: questo film va oltre il diritto di autore.”.
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