A cura di @Anna.
Riccardo Celeghini racconta l’invasione dell’Albania da parte delle truppe italiane che nell’Aprile del 1939 aggredirono il piccolo paese balcanico all’epoca sotto tutela della stessa Italia.
L’invasione dell’aprile del ’39 non fu che l’apice di un crescente controllo esercitato dall’Italia fascista sul piccolo paese balcanico. Dal 1925 in poi, difatti, i due paesi stipularono una serie di accordi, che prevedevano una forte penetrazione economica italiana in territorio albanese, ingenti prestiti da Roma a Tirana e assistenza militare al nascente esercito albanese. Un’influenza crescente, quella italiana, ma non soddisfacente agli occhi di Mussolini. L’Albania era difatti guidata da re Zog I , autoproclamatosi re degli albanesi nel 1928 dopo esser stato primo ministro e presidente della Repubblica: personaggio eccentrico, re Zog cercò, da metà degli anni ‘30, di uscire dall’orbita italiana, o quantomeno di limitarne la pressione.
Immagine da Wikimedia.
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