A cura di @Ben Reilly
Il 2016 è stato un anno intenso per Tesla, e il 2017 non sarà da meno.
Mentre si chiude l’anno con 4000 consegne in meno del previsto (considerato comunque un buon obiettivo), una celebrità decide di far partire una class action contro Tesla perché, a suo dire, la sua Model X è partita da sola sfasciando un muro. Il problema si è addirittura meritato un acronimo: SUA, Sudden Unattended Acceleration.
Non è il primo problema della Model X, famosi ad esempio i problemi con le porte “Falcon”, e in generale Tesla ha ricevuto diverse critiche sia per la qualità delle vetture, sia per il tipo di tecnologia di bordo che solleva problemi a livello normativo e viene criticata anche da chi l’ha progettata.
Il 2017 si prevede parecchio impegnativo per Tesla: la Casa automobilistica sui generis deve far salire prontamente il tasso di produzione della Model 3, di cui si sono nuovamente intravisti gli interni qualche settimana fa, ma ci si aspetta anche la presentazione della Model Y, l’aggiornamento dell’Autopilot e il lancio del Solar Roof e del Powerwall 2.
Se tutto ciò andrà bene, nel prossimo futuro, dice Elon, vedremo anche una nuova Roadster, ovvero quel modello che ormai 10 anni fa fu il primo a portare il marchio Tesla.
Immagine di cytech via Wikimedia Commons, CC BY 2.0
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