A cura di @Alan Cowan.
Un articolo su La Stampa riporta le opinioni di alcuni think tank di economisti sul nesso tra aumento dei redditi e propensione all’emigrazione.
Migrare, in fin dei conti, è un investimento piuttosto costoso. Non è una coincidenza quindi che Marocco, El Salvador e Filippine – con redditi pro-capite tra 7.000 e 8.000 dollari l’anno – presentino tassi di emigrazione molto superiori a quelli di paesi poveri come Etiopia, Mali e Niger.
Immagine da Wikimedia.
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