In questa puntata di “Zoom Cina” (lo spin-off in versione ridotta di Altri Orienti) Simone Pieranni parla di una inedita unione fra automobili e droni. La BYD, in partnership con la DJI, ha presentato un meccanismo che consente di lanciare dal tettuccio della propria auto un drone, che segue il veicolo e lo riprende da varie angolazioni. Il drone è a guida autonoma e si ricarica automaticamente, e i suoi video possono poi essere manipolati autonomamente dall’utente con programmi preimpostati.
Se l’azienda di auto elettrica BYD non ha bisogno di presentazioni, anche la DJI è un colosso, che domina circa il 70% del mercato mondiale dei droni civili (molti dei suoi modelli sono però anche riadattati scopi bellici, per esempio in Ucraina). Per ora il nuovo sistema presentato, “Lingyuan” (nibbio intelligente), costa poco più di 2000 euro.
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