Su suggerimento e a cura di @Flavio.pas

Uno studio americano sembra confermare i risultati di precedenti studi: i bambini esposti a più lingue (ma non bilingui) e i bambini bilingui riescono a comunicare ed interpretare le comunicazioni degli adulti meglio rispetto ai bambini cresciuti in ambiente monolinguistico. In questo breve articolo su informalingua viene spiegato l’esperimento.

In questo articolo di State of mind, più datato, viene presentato invece un altro studio, svolto a Singapore su bambini di età inferiore: a quanto risulta i bambini bilingue a sei mesi si annoiano prima degli stimoli famigliari, fenomeno che nella letteratura di riferimento è considerato “predittore di esiti migliori in età prescolare nelle aree come l’intelligenza non verbale, il linguaggio espressivo e ricettivo e gli esiti nei test che misurano l’IQ”.

Immagine da flickr