Recentemente l’Archivio di Stato di Milano ha pubblicato un post su Instagram e uno sulla sua pagina Facebook con l’immagine di una lettera del 18 dicembre 1497.

Raimondo da Soncino, ambasciatore milanese a Londra, informava Ludovico il Moro che la corona inglese si era «conquistata una parte di Asia senza colpo di spada», dato che il veneziano Zoanne Caboto, partito da «Bristo», aveva viaggiato verso ovest fino a nuove terre dove si pensava nascessero «el brasilio (?) e le sete»; inoltre si trattava di acque pescose, tanto che si riteneva «che questo regno non haverà più bisogno de Islanda, del quale paese viene una grandissima mercantia di pessi, che si chiamano stuchfissi».

L’Archivio di Stato segnala anche la particolarità dell’indicazione che Caboto possedeva una descrizione del mondo «in una carta et anche in una sfera solida», probabilmente una sorta di mappamondo.

Insomma Giovanni Caboto probabilmente possedeva uno dei primi mappamondi moderni, che lui stesso aveva realizzato!