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La revisione dei libri di Roald Dahl

La revisione dei libri di Roald Dahl

di Giorgio Orbene • 18 Feb 2023 • 0 commenti 4

I libri per bambini di Roald Dahl verranno revisionati: un articolo del Guardian parla dell’opera di rimozione del linguaggio ritenuto offensivo dall’editore Puffin, che avrebbe assunto dei «sensitivity readers» per riscrivere parti del testo dell’autore e fare sì che i libri «possano continuare ad essere apprezzati da tutti oggi», con conseguenti ampi cambiamenti nel lavoro di Dahl. 

Cultura, Rapide

Quasi 200 collaboratori del New York Times hanno accusato il giornale di transfobia

Quasi 200 collaboratori del New York Times hanno accusato il giornale di transfobia

di Lughi • 17 Feb 2023 • 0 commenti 3

Rivista Studio riprende una polemica in seno al New York Times:

Ed Yong, Lucy Sante, Roxane Gay, Rebecca Solnit, Carmen Maria Machado, Alexander Chee, Jia Tolentino e perfino lo scrittore Jeff VanderMeer: sono solo alcuni dei giornalisti, scrittori e collaboratori del New York Times che hanno firmato una lettera aperta in cui esprimono le loro «preoccupazioni per i pregiudizi sulle persone transgender, non binarie e di genere non conforme»

La lettera fa riferimento a un articolo di Tom Scocca: il giornalista ha fatto notare come solo negli ultimi otto mesi, il New York Times abbia pubblicato in prima pagina oltre 15 mila parole in cui si metteva in discussione la correttezza della decisione di fornire cure mediche che aiutino i bambini che vogliono cambiare sesso.

 

Cultura, Rapide

Analisi del Festival

Analisi del Festival

di NedCuttle21(Ulm) • 13 Feb 2023 • 0 commenti 1

In un articolo pubblicato su Valigia Blu, Dino Amenduni propone un’analisi dell’ultima edizione del Festival di Sanremo.

Il successo commerciale del Festival di Sanremo nasce da un mix di fattori: dall’aumento del livello medio dell’offerta musicale, dalla capacità di intercettare pubblici tra loro molto diversi, con gusti musicali tra loro molto eterogenei (così come lo è il parterre dei partecipanti alla competizione), dall’ibridazione sempre più totale tra il mezzo televisivo e la fruizione attraverso i social media, che quest’anno ha forse raggiunto il livello più evoluto, rappresentato dal protagonismo di Chiara Ferragni e dall’insistenza (persino eccessiva) nel cercare il rimbalzo tra la diretta Rai e la possibilità di seguire il Festival attraverso gli account Instagram dei suoi protagonisti, che non smettevano di produrre contenuti “esclusivi” anche durante la diretta televisiva.

 

Italia, Rapide

Le grandi dimissioni non sono poi così grandi

Le grandi dimissioni non sono poi così grandi

di ecomostro • 9 Feb 2023 • 0 commenti 9

Ultimamente tutti i giornali hanno parlato della dimensione italiana del fenomeno della “great resignation”, osservando la recente impennata di uscite volontarie dal lavoro che si è registrata dopo la pandemia, e non di rado azzardando ipotesi eziologiche spazianti dalla sociologia alla psicologia alla retorica dei giovani fannulloni o del reddito di cittadinanza. 

Economia, Rapide