Su suggerimento di @uqbal
La CGIL è, tra le altre cose, un grosso datore di lavoro, ma con regole proprie. In alcuni casi, le cose sembrerebbero essere andate storte.
Senza alcuna caccia alle streghe (in organizzazioni così grandi un certo numero di contenziosi devono essere fisiologici) e fermo restando che rimane necessario un attento fact checking, questa casistica rimane un buon punto di partenza per cercare di capire se la CGIL ha un atteggiamento costruttivo e approfondito su quel che riguarda i contratti di lavoro.
Immagine tratta da Pixabay
Dai commenti:
@Flavio Pas riporta la situazione svizzera, e ci racconta che dai nostri vicini lo sciopero è molto diverso che da noi. Non possono esistere scioperi di solidarietà o politici, ad esempio, e possono essere causa di licenziamento. Qui (istituzionale) e qui (di parte) due trattazioni del tema.
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