Le due vasche di diossina collocate nel Bosco delle Querce a Seveso, terzo sito mondiale per pericolosità dopo Fukushima in Giappone e Chernobyl in Ucraina, “perdono”. Ne parla AGI.
E’ quanto risulterebbe da un dialogo tra un esponente del Comune teatro del grave incidente ambientale del 1976 e un rappresentante di ERSAF, l’Ente regionale lombardo per i servizi all’Agricoltura e alle Foreste, riportato nell’esposto letto dall’AGI presentato dal sindaco dimissionario della cittadina Luca Allievi in Procura.
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