Su suggerimento di @Festina Lente e a cura di @Fabrizio.

Si disputa per il tredicesimo anno consecutivo la competizione Neozelandese per “l’uccello dell’anno”, che vede affrontarsi a suon di preferenze gli uccelli neozelandesi più unici e strani. Dei 168 uccelli unici dello stato Neozelandese, di cui molti protetti e in via di estinzione, nessuno ha mai vinto due volte il prestigioso premio. A circa tre giorni dalla chiusura delle votazioni, oltre 50000 voti sono stati ricevuti per questo prestigioso premio che, nella terra del Kiwi, riscalda gli animi al pari delle elezioni politiche, con tanto di campagne di denigrazione (la garzetta facciabianca è stata definita “razzista” ed il piccione di Nuova Zelanda “un topo degli alberi sovrappeso” da una radio impegnata a sostenere il gabbiano di Buller), memes e tentativi di broglio. Domani 24 ottobre l’esito del concorso.

 

Update: è il Kea, un pappagallo che popola le zone montuose della Nuova Zelanda e di cui si stima rimangano dai 3000 ai 7000 esemplari, il bird of the year 2017!

The Kea has won New Zealand's Bird of the Year competition for 2017 #NZ https://t.co/3lhDdlzg3H pic.twitter.com/xruQEPOuKP

— MiNDFOOD (@mindfood_mag) October 23, 2017

Immagine da pixabay.