Europe for dummies – seconda parte

Dopo aver parlato delle istituzioni europee qui, oggi cercheremo di capire perché l’Unione europea puo’ intervenire in determinati ambiti e non in altri o perché certe istituzioni europee si occupino di certi argomenti ma non di altri. Le famose competenze.

La prima cosa da sottolineare è che l’UE non nasce come uno stato, bensì come un’organizzazione internazionale. Gli Stati membri decisero di limitare parzialmente i loro poteri sovrani attraverso la firma dei cosiddetti Trattati di Roma del 1957. Tuttavia, in tutti quei settori non specificati nei Trattati, gli stati hanno mantenuto la loro sovranità e l’allora Comunità non poteva intervenirvi.

Ancora oggi funziona essenzialmente così. Secondo l’articolo 5 paragrafo 2 del Trattato sull’Unione europea, l’Unione agisce esclusivamente nei limiti delle competenze che le sono attribuite dagli Stati membri nei trattati per realizzare gli obiettivi da questi stabiliti. Qualsiasi competenza non attribuita all’Unione nei trattati appartiene quindi agli Stati membri.

Sembrerebbe semplice (“dividiamo i temi, questo a me e questo a te”) ma ovviamente, come spesso succede quando si parla di Unione europea, non lo è: la competenza puo’ essere esclusiva, concorrente o di supporto. Cosa cambia e come si sviluppa il rapporto fra Stato e Unione a seconda del modello scelto?

Per capire perciò “perché e come” l’unione si occupa di determinati temi e (e di conseguenza non di altri) dobbiamo andare a vedere i trattati. La stessa cosa vale per le istituzioni, ce ne sono alcune che sono coinvolte in un numero altissimo di procedimenti, altre invece si occupano solamente di determinati settori. Un chiaro esempio è il Parlamento europeo: a volte infatti ci chiediamo se e quanto conti all’interno dell’Unione. Cercheremo oggi di capire anche quello.

Pronti? Alllora cominciamo!

@Fabio Tamburrini è attualmente dual degree student in Economia e Public Policy alla Hertie School of Governance di Berlino e alla Università Bocconi. Ha studiato Storia e Filosofia a Roma ed Economia a Bologna. Ha lavorato come giornalista, si è occupato di politiche migratorie con l’associazione Progré ed è stato consulente per il direttorato per l’educazione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Parigi).

@Jules è laureata in diritto europeo e attualmente si trova a Bruxelles, dove si occupa di politiche dell’Unione.

@ilbony si è laureato in scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università di Pisa e attualmente frequenta un master in studi europei all’Università di Firenze. È inoltre Allievo ordinario della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Immagine “Berlaymont-Building-1″ by Matthias CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons.