A cura di @pigtr.
Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1968, a partire dalle 23, i carri armati sovietici – e di altri Paesi del Patto di Varsavia, come Polonia, Germania dell’Est, Bulgaria e Ungheria – varcarono la frontiera dell’allora Cecoslovacchia: il punto di rottura dopo mesi di tensione tra l’Urss di Leonid Brezhnev e il nuovo governo di Dubcek, insediatosi alla guida del Partito Comunista cecoslovacco nel gennaio precedente.
Ne parla un articolo di Agi.
Immagine da Wikimedia.
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