Dopo dieci anni in Francia, Gulbahar Haitiwaji torna in Cina su richiesta delle autorità, per firmare dei documenti relativi alla sua pensione. Incomincia un’odissea di due anni di prigionia, dentro a un sistema creato per umiliare, fare il lavaggio del cervello e per togliere la propria umanità a chi lo attraversa.
Un long read del Guardian racconta la sua storia.
Immagine da Asia News
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