Su suggerimento di @Corrado
Il dono al tempo di internet non comporta perdite: condividere un video su YouTube o un meme su un social network non priva della sua proprietà. E la condivisione è allo stesso tempo un ottimo modo per affermare la propria identità senza fatica, oltre che uno strumento di profilazione efficace per i possessori dei social network suddetti.
In questo articolo di Giorgio Fontana su doppiozero si traccia una breve storia della condivisione ai tempi di internet, e si conclude con l’idea che
è indispensabile ripensare questo straordinario meccanismo di diffusione: ridare linfa agli impulsi libertari della rete, a quell’idea originaria dello sharing come edificazione collettiva di strumenti e conoscenze aperte come Wikipedia, PHP, Java (secondo Nicholas John, l’espressione migliore di internet). Insomma: tutte le buone massime che già abbiamo, e che ancora fatichiamo ad applicare — ma non a condividere.
Immagine da publicdomainpictures.
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