A cura di @werner58
L’opinione maggioritaria negli ultimi decenni sostiene che il concetto di “guerra” può essere fatto risalire fino ai tempi preumani, portando ad esempio la violenza fra bande di scimmie; e che la morte in guerra di buona parte dei giovani maschi è stata una costante dello stato di natura, lentamente soppressa dallo svilupparsi della società. Uno dei più famosi sostenitori di questa teoria è Steven Pinker in The Better Angels of Our Nature.
Gli “innatisti” portano da alcuni decenni a sostegno di questa teoria delle evidenze archeologiche sulla causa di morte di antichi umani, dedotte da ritrovamenti di scheletri: recentemente, sembra che queste interpretazioni siano state smentite. Secondo altri antropologi, le tracce di violenza su vasta scala in tempi preistorici appaiono estremamente tenui, mentre diventano inequivocabili dopo lo sviluppo delle società complesse, contrariamente alla tesi di Pinker.
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