Su suggerimento di @Unpensiero.
La vicenda di Ercole Incalza (ex capo della Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ora in pensione) è sulle prime pagine dei giornali da un po’. Le indagini dei Ros partono dalle Grandi opere (soprattutto la Tav fiorentina):
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Firenze, perché tutto è partito dagli appalti per l’Alta velocità nel nodo fiorentino e per il sotto-attraversamento della città (da La Stampa, dove si trova l’elenco degli incarichi che rientrerebbero nell’illecito)
Tra tangenti all’Expo 2015 e il coinvolgimento del ministro dei Trasporti Lupi (che ha riferito alla Camera e per cui si avrà un’informativa venerdì, mentre oggi alle 14 si avrà una conferenza dei capigruppo della Camera), si è scoperto un sistema di corruzione ampio,
con “logiche estranee al corretto svolgimento dell’attività imprenditoriale” ma con funzione di “stipendificio”: è il caso della Dilan.Fi e in particolare della sua componente riferibile alla Spm Consulting, la società di Stefano Perotti impegnata nei lavori del ‘nodo Tav’ di Firenze (da Ansa).
Immagine da Wikimedia Commons.
Dai commenti:
@Lowresolution riporta il commento del procuratore aggiunto di Venezia, Nordio.
@alessandromeis consiglia “Il sentiero degli dei” di Wu Ming, ebook sul danno ambientale della TAV Fi-Bo.
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