Su suggerimento di @boter42
In questo articolo di Thomas Rid pubblicato su Motherboard si analizzano tutte le informazioni che si hanno al momento al riguardo sul leak delle mail del DNC. Qui invece l’articolo è stato tradotto in italiano.
Si parla dell’hacker Guccifer2.0 che ha detto di essere dietro questo hac e dei metadati lasciati su alcuni documenti e di altri dettagli tecnici che sembrano far propendere per la pista russa.
In precedenza, l’hacker Guccifer2.0 era stato intervistato su Motherboard ed erano sorti dei dubbi riguardo la sua provenienza (lui affermava di avere origini rumene).
Alcuni giornalisti affermano su twitter che c’è il rischio che si stia inscenando una farsa per attirare l’attenzione sulla cooperazione tra Wikileaks e Russia pur di non parlare del contenuto delle mail.
Mail che però, oltre ad aver portato alle dimissioni della capa del Partito Democratico, già contenevano dati sensibili (social security numbers, numeri di telefono, email, passaporti) dei donatori democratici, come riportato da Gizmodo. Si riporta così in evidenza il problema del metodo utilizzato da Wikileaks nel pubblicare i documenti senza prima effettuare modifiche se necessarie per mantenere anonimi eventuali dati sensibili.
Dai commenti
@MostroDeiBiscotti suggerisce due articoli sull’argomento.
Immagine da pixabay.
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