Su suggerimento di @yoghi
La Repubblica popolare Cinese è uno dei maggiori investitori a livello globale.
Lo stato cinese, le aziende a controllo statale, i giganti privati investono massicciamente in tutto il mondo. Come si può notare da questa infografica vi è un preciso pattern nella tipologia d’ investimenti e nei mercati prescelti.
Si tratta sempre di stati economie in difficoltà a cui spesso non è possibile accedere al credito sui mercati internazionali. Spesso parliamo di autocrazie e dittature con scarsa o nulla trasparenza e capacità della popolazione di mettere in discussione le politiche governative. I progetti finanziati hanno sovente come obbiettivo quello di permettere all’ industria cinese l’accesso a materie prime necessarie ad alimentare la macchina industriale del gigante asiatico.
Così banche statali cinesi hanno prestato 50 miliardi di dollari al Venezuela in cambio di petrolio e aziende cinesi costruiscono ferrovie e strade in Argentina che renderanno più facile esportare soia e carne sui mercati asiatici.
In assoluto il paese maggiormente oggetto delle attenzioni degli investitori di Pechino è l’ Africa dove l’ ammontare degli investimenti cinesi arriva a essere anche superiore all’80 % del totale.
Il denaro cinese aiuta a costruire strade, ferrovie oleodotti e miniere.
Crea una classe media africana ma al tempo stesso rende più difficile ai grandi investitori internazionali, come la banca mondiale, chiedere trasparenza e rispetto dell’ ambiente in cambio del denaro occidentale.
Sulla stessa linea un breve resoconto di una vicenda che alimentato tensioni tra Turchia e paesi Nato.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.