A cura di @Lowresolution
Assurto alle cronache e additato dal costume popolare come l’esempio perfetto del figlio di buona famiglia stupido, debole di carattere e inetto, la storia personale di Lapo Elkann è un po’ più complicata di quel che sembra; a partire dalla presunta violenza sessuale subita a 13 anni in un istituto religioso, alla lotta familiare tra la madre Margherita e il resto della famiglia Agnelli, la quale ormai da tempo prende le distanze da lui e da sua madre. Il giornalista Giorgio Levi cerca di tracciare sul suo blog un ritratto più umano di Lapo Elkann, quasi indulgente, dipingendolo come persona molto fragile e schiacciata dal peso del nome che porta.
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