Su suggerimento di @Yoghi

In vista delle elezioni politiche del 4 marzo, Andrea Daniele Signorelli su Wired analizza le proposte delle principali formazioni politiche riguardo all’innovazione tecnologica e digitale. Alcuni punti dei vari programmi:

• per il Partito Democratico: città intelligenti, rafforzamento del piano Industria 4.0 e accelerazione sul Piano strategico Banda Ultra Larga, sull’implementazione delle reti 5G e sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione (qui il pdf del programma del PD e qui quello di +Europa).
• per la coalizione di centrodestra: digitalizzazione della pubblica amministrazione, sostegno alle startup innovative anche attraverso la semplificazione del crowdfunding, piena diffusione delle infrastrutture immateriali e, per quanto riguarda la Lega, difesa dell’economia nazionale contro il potere delle OTT (qui il pdf del programma del centrodestra).
• per il Movimento 5 Stelle: infrastruttura della banda larga a maggioranza pubblica, protezione delle startup innovative, digitalizzazione della pubblica amministrazione, smart nation, net neutraliy e riduzione del divario infrastrutturale tra le varie zone del paese (qui i 20 punti del M5S, qui il programma sullo sviluppo economico e qui quello sulle telecomunicazioni)
• per Liberi e Uguali: investimenti pubblici in ricerca e innovazione, net neutrality, protezione dei dati personali degli utenti, diritto all’accesso in rete garantito a tutti con il superamento di ogni forma di divario e discriminazione (qui il programma di Liberi e Uguali).

Immagine da pxhere.