A cura di @werner58
Arriva conferma da Kaspersky Labs (leggere la nota in fondo all’articolo) sulla reale natura dell’attacco informatico di due giorni fa. Il cosiddetto virus “Not Petya” risulta essere un malware puramente distruttivo, camuffato da estorsione. Non c’è mai stato alcun modo di recuperare i dati distrutti – la “chiave” mostrata al riavvio della macchina è solo una stringa casuale.
Considerato anche il vettore iniziale dell’infezione, mirato specificamente alle aziende ucraine, e il fatto che il virus NON tenta di diffondersi al di fuori delle reti colpite inizialmente, è molto probabile che si tratti di una operazione russa ai danni dell’Ucraina.
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