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L’evoluzione dell’offerta ferroviaria e l’integrazione europea

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Un video del canale Wendover Productions analizza il trasporto ferroviario in Europa, mostra come si è sviluppato finora, e come l’Unione Europea sta cercando di cambiarlo. Secondo il video, la liberalizzazione del mercato ferroviario europeo può essere paragonato a quella del trasporto aereo nei decenni scorsi, e in futuro potremo vedere qualcosa di simile all’eccezionale sviluppo delle compagnie aeree low cost.

In tutta Europa, le reti ferroviarie tendono a essere concentrate dentro i confini nazionali, e scarsamente interconnesse attraverso le frontiere: come risultato, il treno è un mezzo relativamente poco usato per spostarsi da un paese all’altro. Per incrementare l’uso della rotaia, l’UE ha reso più uniforme la burocrazia del settore e liberalizzato il mercato interno. Nuove compagnie sono emerse: alcune, come Italo (l’esempio viene fatto nel video), hanno offerto un servizio simili a quello delle compagnie precedenti, competendo sulle stesse tratte e con servizi simili. Altre, invece, stanno esplorando altre nicche di mercato, come il settore del low cost, o nuove destinazioni. Il risultato è un incremento della domanda totale per tutti gli operatori, in quanto sempre più persone decidono di usare il treno, invece di usare altri mezzi o stare a casa. Questo sviluppo è attualmente limitato dalla scarsità di infrastrutture attraverso le frontiere, ma se i governi continueranno a investirci sopra, in futuro gli Europei potranno usare un mezzo più ecologico degli aeroplani, per spostarsi attraverso il continente.


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