Su suggerimento di @gg

Tony Schwartz è stato in passato il ghostwriter di Donald Trump ed ha scritto “The Art of the Deal“, il libro che ha portato Trump alla notorietà mediatica.
L’autore non ha mai parlato di quel periodo e di quel libro, ma ha deciso che non poteva più stare in silenzio dopo la vittoria di Trump alle primarie repubblicane.
Il quadro che descrive Schwartz in questo articolo sul New Yorker è forse peggiore di quel che si sarebbe potuto immaginare: Donald J. Trump viene infatti descritto come un sociopatico egoista incapace di concentrarsi per più di un qualche minuto sullo stesso argomento.

If he were writing “The Art of the Deal” today, Schwartz said, it would be a very different book with a very different title. Asked what he would call it, he answered, “The Sociopath.”

Un’estrema sintesi dell’articolo del New Yorker è riportata in lingua italiana da “La voce del Trentino“.

 

Immagine di Gage Skidmore via Flickr, CC BY-SA 2.0