A cura di @V per Vendemmia.
Valigia Blu pubblica i dati riguardanti i giornalisti uccisi quest’anno: 45 la cui morte è direttamente riconducibile al lavoro che stavano facendo, più di 70 se consideriamo anche quelli il cui movente non è stato accertato.
Negli ultimi anni, giornalisti e attivisti per i diritti umani hanno visto indebolirsi anche i sistemi di tutela e difesa da parte delle istituzioni. L’impunità è un fenomeno diffuso che permette il protrarsi di intimidazioni, autocensura e violenza. Le minacce, la sorveglianza, gli attacchi, gli arresti e le uccisioni sono il prezzo da pagare per raccontare la verità. Paesi come Messico, Afghanistan, Siria, Iraq, Pakistan, India, Filippine e Yemen hanno registrato il più alto numero di giornalisti uccisi. Ma gli attacchi a giornalisti e la repressione governativa sono aumentati anche in Cambogia, Burundi, Brasile e Turchia.
Sul sito del Committee to Protect Journalists (CPJ) viene costantemente tenuto aggiornato il triste conteggio dei giornalisti uccisi, suddivisi per stato, con tutte le informazioni disponibili per ogni singolo caso.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.