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Gli atelier d’artista del BoLive

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Il BoLive, magazine dell’Università di Padova, quest’anno ha pubblicato un’interessante serie dedicata all’arte, intitolata Atelier d’artista, ideata e realizzata da Francesca Boccaletto e Massimo Pistore, con le interviste di Francesca Boccaletto, riprese e montaggio di Massimo Pistore, consulenza artistica di Giulia Granzotto.

Il primo numero, uscito a gennaio 2023, traccia anche gli obiettivi e le ragioni di questa indagine: «Quale la domanda/motore? La serie nasce con l’obiettivo di indagare il rapporto tra l’artista e il suo spazio di creazione, ovvero lo studio, l’atelier, per capire quanto un luogo influisca nello sviluppo del pensiero artistico individuale e, infine, nella realizzazione concreta di un’opera: una scultura, un dipinto, un gioiello, una composizione musicale».

Nei giorni in cui questa serie veniva ideata, progettata e lentamente realizzata, un episodio dopo l’altro, usciva per Einaudi Lo studio d’artista del critico e storico dell’arte inglese James Hall, un libro che già nel titolo non fa mistero della propria sostanza e che, nella sovraccoperta, mostra Lucian Freud nel suo studio con la modella Ria Kirby e il ritratto di lei sullo sfondo (la foto di David Dawson è del 2007). Si tratta di una pubblicazione che dialoga in maniera naturale e spontanea con il nostro progetto, pur incrociandone il percorso solo casualmente. La constatazione di un interesse anche editoriale per l’argomento ci porta a credere che questo sia il momento giusto per inaugurare una serie maturata piano piano, un artista alla volta, e ancora in fase di sviluppo. È un progetto destinato a crescere, ma può iniziare a svelarsi.

Dall’inizio di quest’anno ogni mese è uscito un numero: si è partiti con l’atelier di uno scultore padovano, Ettore Greco, seguito dallo studio della sua concittadina pittrice Silvia Scuderi, per proseguire con lo studio a Tribano, in provincia di Padova, di Raffaele Minotto. Per ora la serie è arrivata sino a giungo con l’artista svedese Sophie Westerlind. Nei video gli artisti si raccontano, mentre noi possiamo sbirciare nei loro spazi di lavoro, che esercitano sempre un grande fascino, culle della creatività e dell’ispirazione.

Sul tema studi degli artisti il giorno di Natale dello scorso anno Hookii aveva pubblicato un piccolo reportage dall’atelier di un artista famoso come Angelo Morbelli.


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