Su suggerimento di @uqbal
In Italia il numero degli immatricolati a studi universitari sta calando vistosamente, e solo parte del fenomeno è attribuibile al calo demografico. I dati sembrano smentire il luogo comune secondo cui l’istruzione universitaria non garantirebbe reddito e lavoro, per cui Domenico Carbone ipotizza su Scienze e Ricerche che ragioni più concrete siano da un lato il massiccio taglio di risorse all’istruzione, dall’altro un diffuso disfattismo che, al netto dei problemi reali, diffonderebbe un’idea desolante dell’istruzione secondaria e terziaria in Italia.
Immagine da Flickr
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