Su suggerimento di @ste.
Come si sa, dopo Facebook anche Google sta cercando di lottare contro le bufale, in modo diverso. Il problema di Google, infatti, è quello di dare risalto ai siti che producono bufale e notizie inventate, allo scopo di aumentare il numero di click. Un nuovo algoritmo, chiamato Knowledge-Based Trust, confronterà le informazioni presenti su una pagina con quelle presenti sul database Knoledge Vault e considerate “attendibili”, penalizzando le pagine contenenti informazioni contraddittorie.
In breve, questo nuovo algoritmo dovrebbe permettere di giudicare l’affidabilità delle pagine in modo qualitativo e non più quantitativo. Un articolo di Iannacone su Wired ci dà alcune informazioni in più, mentre qui c’è il paper redatto dagli informatici di Google.
Immagine da Wikimedia Commons
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