A cura di @Francisco Quintay.
Un lungo articolo di Bressanini affronta la questione del contenuto di glutine nei grani antichi e moderni, con riferimento all’impatto su chi è affetto da celiachia
Secondo questa vulgata i grani “moderni” sono accusati di volta in volta di essere meno nutrienti di quelli “antichi”, oppure di avere molto più glutine, o di un tipo più “tossico” (e fate attenzione a tutte le virgolette), e di aver contribuito al diffondersi di varie malattie legate ai grani come la celiachia e così via. Sarà vero? Ci sono evidenze scientifiche o è tutto frutto del passaparola che sul web corre incontrollato? Cerchiamo di capirlo.
Immagine da flickr.
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