Mimmo Muolo su Avvenire commenta le parole del Papa sul sesso.
Nell’udienza generale Francesco ha parlato del demone di un uso distorto del sesso, che sta sempre alla porta del cuore. Il rischio è la “cosificazione” delle persone, che può portare a esiti estremi.
Nel cristianesimo – ha spiegato Francesco – non c’è una condanna dell’istinto sessuale. Un libro della Bibbia, il Cantico dei Cantici, è uno stupendo poema d’amore tra due fidanzati. Tuttavia, questa dimensione così bella della nostra umanità non è esente da pericoli. In sostanza, la lussuria è «dopo la gola, il secondo “demone” che sta sempre accovacciato alla porta del cuore».
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