Su suggerimento di @Ander Elessedil.

In questi ultimi giorni del 2014 stanno arrivando buone notizie per Obama, proprio quando ormai è diventato un’anatra zoppa. L’economia cresce come non faceva da anni (+5% il PIL del III° trimestre), la sua popolarità è in aumento, ha appena stilato uno storico accordo con Cuba e il Dow Jones ha raggiunto la soglia storica di 18.000 punti.

Prendendo spunto da quest’ultimo dato Matt O’Brien, giornalista del Washington Post, racconta di uno dei peggiori editoriali della storia, apparso sul Wall Street Journal nel marzo 2009.
Michael Boskin, professore di economia ed ex membro del governo di Bush padre, scrisse che le politiche economiche che Obama cominciava ad annunciare (era in carica da soli due mesi) avrebbero portato l’America al disastro e a trasformarsi in una seconda Europa.
Poco dopo quell’editoriale il DJ, che stava ancora scontando la debolezza del sistema bancario (debolezza causata da quel mercato idolatrato da Boskin), cominciò a crescere e non ha più smesso da allora.

Un buon modo per parlare delle basi della crescita, delle politiche e anche dei sistemi di valutazione (ne avevamo già parlato qui).

 

Immagine da pixabay