Su suggerimento di @cocomeraio.

 

Su Giap Christian Raimo cerca di spiegare perché da mesi Matteo Renzi cambia programma all’ultimo minuto, annullando impegni pubblici e preferendo puntate estemporanee. Uno degli ultimi episodi si è avuto alla festa dell’unità di Roma, dove una partita di biliardino e un’imitazione ha sostituito il classico comizio. Se da una parte aumentano i contestatori dall’altra manca la gente che doveva essere la sua scorta.

La debolezza strutturale di Renzi è quella di aver “scalato” un partito neonato e già in crisi e non essere riuscito a dargli né una nuova identità, né una maggiore coesione e democraticità.
Una doppia fragilità che si manifesta per esempio nella difficoltà di un dibattito efficace e trasparente nella questione Crocetta e in quella Marino, ma anche – per dire – nel fatto che il Pd non fa un congresso dal 2013 o che l’indagine di Fabrizio Barca sui circoli romani ne abbia evidenziato la corruzione endemica.

 

Immagine “Matteo renzi (giugno 2013) 01” by I, Sailko. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons