Su suggerimento di @Lowresolution
L’ANVUR (agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) ha pubblicato un lungo rapporto biennale sullo stato del sistema universitario e della ricerca in Italia del 2016. Il rapporto mostra che l’università e la ricerca italiane hanno abbracciato in modo strutturale le procedure di valutazione e di responsabilizzazione e che la qualità della didattica e la produttività scientifica sono di buon livello, con qualche punta di eccellenza.
Tutto questo però non ha fermato l’impoverimento del sistema universitario, che prosegue con continui tagli dei finanziamenti, e l’invecchiamento progressivo del corpo docente. Malgrado un leggero aumento delle immatricolazioni, sopratutto al nord e sopratutto a Ingegneria, l’Italia resta agli ultimi posti in Europa per percentuale di laureati.
L’ANVUR conclude che insieme a una diversa politica di finanziamento è urgente un allargamento dell’offerta didattica delle discipline tecnico-professionali, e che senza un cambiamento l’Italia difficilmente riuscirà e raggiungere gli obiettivi del piano “Europa 2020”.
Immagine da Flickr
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