Il 30 dicembre 2018 entra in vigore il TPP (Trans-Pacific Partnership), grande accordo commerciale tra 11 paesi che si affacciano sul Pacifico, tra i quali il Giappone, il Canada, il Messico e l’Australia. Grandi assenti sono gli Stati Uniti, dato il passo indietro fatto dal Presidente Trump nel 2017 dopo che la presidenza Obama, anche al fine di contrastare l’influenza cinese sull’area, ne aveva promosso le trattative.

Il trattato comporterà un calo sino al 90% delle tariffe doganali tra i paesi aderenti ed è in trattativa un accordo simile tra Giappone ed Unione Europea per l’anno prossimo.

Negli Stati Uniti si stanno alzando diverse voci critiche per il possibile contraccolpo sulle esportazioni agricole, già messe a dura prova dal grosso calo causato dalla guerra di dazi con la Cina, tanto che si pensa ad un possibile ripensamento di Trump.

Alcune fonti (tutte in inglese):

CNN (che include anche un breve video di spiegazione)

HuffPost (in particolare sulle criticità per l’agricoltura USA)

Sydney Morning Herald (sugli effetti per l’economia australiana)

Wikipedia EN (per un riassunto della storia dell’accordo)